Oggi le nostre mille mire espansionistiche sulla val Masino si sono presto arenate: pioggia in basso e neve dai 2400 in su che, aiutata dalla nebbia, impediva di orientarsi.
Abbiamo dormito un paio d'ore in Gianetti nell'attesa arrivasse un po' di sole, ma nulla da fare.
Dalla traversata in cresta dei Gemelli, alla Marimonti alla punta Sertori, ad una linea a caso sulla punta Sant'Anna, abbiamo ripiegato sulla punta Torelli, tribolando un po' addirittura a fare la pur facile via normale (versante e cresta SO), dato che le rocce erano foderate di neve e si scivolava in continuazione.
Dalla vetta nessun panorama e tanto freddo. Per fortuna almeno in discesa, compiendo la traversata alla Omio, abbiamo goduto di begli scorci sui pascoli della valle dell'Oro arrossati dal freddo e ascoltato le foglie dei faggi che cadevano e tappezzavano il bosco.
Tempüsc' in val Porcellizzo. Alle spalle del rifugio Giannetti, tra le nebbie, il pizzo Badile. |
Il tracciato Gianetti - punta Torelli. |
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Sul versante SO lungo un canalino per tornare sulla cresta dopo averne aggirato un breve tratto. |
L'uscita del canalino. |
Caspoc' va a dare un occhio alla cresta che porta alla punta Sant'Anna. |
Sarà per la prossima volta! |
Il freddo è davvero fastidioso, anche se al Caspoc' ha regalato un bel ciuffo gelato come Mirko dei Bee-Hive, quello di "Kiss Me Licia". |
Bellissimo blog ragazzi, anch'io ne ho uno dove racconto il "mio escursionismo" ! E' nato da poco, così come la mia passione, le mie montagne sono quelle abruzzesi, sono fantastiche. Il vostro blog è molto ricco e scritto molto bene nel dettaglio, il mio invece è più un diario personale, racconto l'intera giornata e lascio poi molto spazio alle foto... le vostre lasciano a bocca aperta. :) Vi lascio il link del mio blog se volete dargli un'occhiata! http://lamontagnaattraversoimieiocchi.blogspot.it/
RispondiEliminaA presto
Martina