La radice di genziana si usa per preparare grappe e liquori, quella del veratro per avvelenare le punte delle frecce tant'è tossica. È importante imparare a distinguere le due piante per non fare la fine di tanti raccoglitori d'erbe della domenica, intossicati da un gustoso amaro al veratro preparato con le loro stesse mani!
Facendo un giro sulle creste dell' alta val Belviso ho fotografato entrambe le piante prima della loro fioritura. Il veratro era presente in maniera massiccia sul più umido versante valtellinese, la genziana tappezzava il più arido versante bergamasco attorno ai m 2300.
Genziana nei pressi del passo del Venerocolo a m 2350. |
Le foglie della genziana sono carnose soffici e opposte, con nervatura ramificata. Di forma ovale, diventano sempre più piccole quando ci si avvicina alla cima delle foglie stesse. |
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