L'ultima domenica di settembre abbiamo percorso la III tappa dell'Altavia della Valmalenco con la variante che porta in Longoni. Gran bella giornata e gran bel giro per completare il corredo fotografico dell'articolo che uscirà sul n.32 de LMD, quello primaverile. Questo inverno, infatti, abbiamo deciso di interrompere la narrazione del grande sentiero a tappe, dato che con neve diventa pericoloso.
Partiti alle 9 da Chiareggio, abbiamo fatto un ampio arco nell'alta val Sissone, proprio ai piedi della parete N del Disgrazia, per ripiegare verso NE e, varcate due creste, toccare il rifugio Del Grande-Camerini.
In questo tratto è la cima di Vazzeda coi sui marmi luminosi a monopolizzare gli sguardi ogni qual volta il Disgrazia è coperto.
Dal Del Grande siamo scesi all'alpe Vazzeda, dove abbiamo tristemente constatato il crollo del tetto baitone dell'alpe Superiore. Qui abbiamo preso a N (sx) seguendo il sentiero poco curato per l'alpe Monte Rosso Inferiore, da cui per erbe alte e infestanti sono faticosamente salito a fotografare l'alpe Monte Rosso Superiore, con l'illusione di trovare una traccia per gli escursionisti.
La discesa è stata terribile ancor più della salita.
Attraversata la valle del Muretto siamo approdati al poggio panoramico dell'alpe dell'Oro da cui, dopo un lungo traverso a mezzacosta su sentiero spesso invaso da erba e piante, siamo giunti all'alpe Fora.
Qui le nebbie ci hanno precluso la possibilità di finire il reportage fotografico e ci hanno obbligato a scendere a Chiareggio.
Si tratta in definitiva di un giro da 9 ore, estremamente panoramico ma che necessiterebbe di maggiore manutenzione dei sentieri. Vi mostro in anteprima alcune immagini.
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La testata della val Sissone con le tre cime di Chiareggio. A sx il passo di Mello. |
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Punta Baroni, spigolo E. |
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Sassa di Fora, Tremogge, Cresta Güzza e Argento dalla val Sissone. |
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Il versante N del Disgrazia. |
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Giochi di acqua e di rocce. |
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Valicando la cresta per l'alpe Sissone. |
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Le Tre Mogge dalla bocchetta. |
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Gioia indica la Sassa di Fora. |
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Cima di Vazzeda, versante SE. |
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Il rifugio Del Grande - Camerini è dedcato a due alpinisti precipitati sui pizzi Torrone. |
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I colori dell'autunno scendendo all'alpe Vazzeda. |
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La baita dell'alpe Vazzeda Superiore è crollata questa primavera. |
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Baite all'alpe Monte Rosso Superiore (m 2202) |
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Il versante N del Disgrazia. |
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L'alpe dell'Oro. |
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Tra le nebbie, la parete S della Sassa di Fora. |
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Un bel cardo all'alpe Fora. |
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