Un anello con partenza da Armisa per compiere una traversata tra le dimenticate cime in testa alla val Malgina, rese d'accesso complicato a causa del ritiro dei ghiacciai che ha scoperto fasce di roccia friabile piuttosto pericolose.
Prima che il passare dei giorni affievolisca i ricordi di quest’avventura, voglio mettere per iscritto le emozioni provate.
Venerdì pomeriggio il mio amico Beno mi chiama per propormi un “giro”: il concatenamento delle cime dei Cagamei, della cima di val Morta e del pizzo del Diavolo di Malgina.
Io vengo subito allettato da questa proposta in quanto, oltre ad apprezzare sempre i giri mai scontati di Beno, i Cagamei mi hanno sempre attratto, oltre che dal nome, dalla loro solitaria asprezza.
“Ok Beno, arrivo a Ca Pizzini alle 6”.
Mannaggia a me, arrivo con 20 dignitosissimi minuti di ritardo e, con mia sorpresa, oltre a Beno c’è anche Giovanni, per intenderci “quello” che ha scalato tutti i 4000 delle Alpi. Questa cosa mi mette un po’ in allerta: vuole dire che il giro che dobbiamo fare non è proprio banale e questo presentimento mi accompagna per un buon tratto di strada...
L'intero racconto di Carlo Nani, mappa e altre fotografie nella newsletter d'autunno 2023 de LMD, accessibile da qui:
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