venerdì 6 giugno 2014

Monte Scerscen (m 3971) per il canalone Güssfelt

Il monte Scerscen è la più impegnativa montagna della triade Roseg-Scerscen-Bernina. Non vi sono infatti vie semplici per raggiungerne la cima. Molto imponente con una grande parete rossiccia da S, si presenta con un intricato versante glaciale da N.
Oggi, 6 giugno 2014, per festeggiare il mio compleanno, io e Andrea decidiamo di raggiungerne la vetta per il canalone Güssfelt dopo aver raggiunto con gli sci e pernottato allo spartano bivacco Parravicini. 
Il tentativo si arena a 20 metri dalla cima, poichè le cornici instabili ci sconsigliano di rischiare l'ultimo traverso in cresta e il sole incombente ci suggerisce di tagliare la corda prima che nel canale precipiti di tutto. Eppure sono solo le 7 di mattina!
Pace: gita comunque bellissima ed emozionante in un ambiente tra i più severi ed isolati della regione.

Il monte Scerscen dal corno di Braccia.

Partenza: Campo Moro (m 1950). 
Itinerario sintetico: Campo Moro - alpe Musella -  bivacco Parravicini (m 3180) - monte Scerscen per il canalone Güssfelt (m 3971).
Tempo previsto: 10 ore per la salita. 
Attrezzatura richiesta: corda da 60 metri, casco, imbraco , un paio di viti da ghiaccio, cordini,  ramponi e piccozza.
Difficoltà/dislivello: 5 su 6 / circa 2000 m.
Dettagli: AD+. Il canale Güssfelt è molto pericoloso in quanto soggetto a scariche di neve rocce e ghiaccio. Pendenze fino a 50°, possibili difficoltà a superare alcuni crepacci.


Il monte Scerscen e il Bernina dal vallone dello Scerscen.
Il monte Scerscen e il canalone Güssfet dal bivacco Parravicini.

Il pizzo Sella dal Parravicini.
Canalone Güssfelt - parte alta.

Canalone Güssfelt: l'uscita.

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