domenica 9 febbraio 2014

Pizzo Cancano (m 2435)

Piacevole e inaspettata sciata sopra Bianzone che parte e arriva a Piazzeda (m 900), raggiungendo la cima del monte Cancano. L'ho fatta oggi da solo passando una bella giornata in silenzio e su bella neve: consigliabilissima!



CARTA DEL PERCORSO sulla base della Swisstopo, che ne detiene il copyright. Per visualizzarla online. 

Partenza: Bianzone (località Piazzeda).
Itinerario automobilistico: da Sondrio prendere la SS38 fino a Bianzone (23 km). Abbandonare la SS38 (svolta a sx) in corrispondenza di Via Roma. Seguire Via Roma verso il municipio, quindi svoltare a dx su Via Stelvio, a sx su Via Cantalupo fino alle case di Prada. Qui si trovano le indicazioni per Piazzeda, a cui si sale per strada asfaltata rimontando il versante a occidente dell'imbocco della valle di Bianzone.
Itinerario sintetico:  Piazzeda (m 894), Nemina Bassa, Media e Alta - monte Cancano (m 2435)
Tempo per l'intero giro: 4-5 ore.
Attrezzatura richiesta: da scialpinismo o ciaspole, kit autosoccorso in valanga. 
Difficoltà: 3 su 6.
Dislivello in salita: 1550 m.
Dettagli: OSA. Tratti nel bosco piuttosto stretti e tecnici. Il ripido traverso in alto per raggiungere la cresta O del monte richiede esperienza  e di saper valutare se la neve è stabile.
Carte: Foglio Tirano dell’Istituto Geografico Militare 1:25000, foglio Tirano - Val Poschiavo, Edizioni Muligraphic (con qualche errore), foglio Teglio - Tirano della Carta Tecnica della Comunità Montana Valtellina di Tirano (manca il sentiero che porta ai Morelli).

Il tracciato visto da Carona (foto Carlo Nani; dato l'innevamento si deduce che l'immagine non è di questi giorni!). Da Nemina Alta bisogna seguire il crinale, la variante che ho segnato a dx e che passa per il Col d'Anzana è forse più facile, ma enormemente più lunga.

Sono partito da solo sotto la pioggia da Piazzeda (m 894), sopra Bianzone. Per strada e sentiero segnalato ho raggiunto Nemina Bassa, avendo la possibilità di mettere gli sci solo sopra i m 1200.
Da Nemina Bassa per la strada fino a Nemina di Mezzo, infine per pratoni a Nemina Alta, da cui mi sono infilato nel ripido bosco (N) e mi sono invento una traccia tra gli abeti che man mano si facevano più radi.
A m 1800 le piante erano ben distanti e il crinale molto più ripido. Valutando la neve sicura, ho deciso di proseguire oltre, sempre sullo spartiacque tra la valle di Boalzo e quella di Bianzone.
Ben presto è apparsa la vetta del pizzo Cancano (m 2435, ore 4:30), rocciosa nell'ultimo tratto, ma che ho toccato con un delicato traverso a sx che mi ha portato sulla cresta O, larga e nevosa.
Il tempo si era fatto bello quando ero in cima. La discesa è stata una favola, almeno fino a Nemina bassa, dove la neve è diventata poltiglia.
Fontana a Nemina Alta.
I boschi colmi di neve sopra Nemina alta.
L'ultimo tratto per la vetta.
Spettacolare la discesa nel bosco!
Paesaggio da Nemina Alta sulle Alpi Orobie.

Nemina Alta HDR.
Nemina Bassa: il riposo dello sciatore giocherellone.



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