giovedì 20 febbraio 2014

Un salto sopra Isolaccia fino al monte delle Scale (m 2521)

Ieri ho fatto con Giacomo un salto sopra Isolaccia per fare qualche foto,





Le baite di Pezzel.

ma anche per fare un importante test sull'attrezzatura da scialpinismo. 
In particolare abbiamo fatto una accurata sessione comparativa tra il nuovo scarpone della Cassa Edile "Stivai Palta 1.0" e uno dei race leggeri, il top di gamma di Scarpa Alien 1.0. Li abbiamo provati su sci Skitrab con il nuovo attacco TR2 della stessa casa bormiese.
Il test ha dato un risultato sorprendente e inequivocabile, che ha eletto lo Stivai Palta 1.0 il migliore scarpone ibrido da stalla e da scialpinismo.



Finita questa minuziosa analisi, i cui risultati erano attesi con ansia da centinaia e centinaia di capre, siamo saliti alle Torri di Fraele per inerpicarci sul versante NE del monte delle Scale, o meglio della sua cima SO. Avrebbero dovuto essere circa 600 metri di dislivello, ma le condizioni non erano il top: caldo e crosta. Il pericolo valanghe era contenuto.
Purtroppo l'ora era tarda, la neve faceva pena e la vetta è mancata per 30 metri ma la notte ci ha comunque catturato quanto la neve crostosa ci intrappolava gli sci.
La salita è di facile descrizione: si parte dal lago delle Scale e si va su dritti per il pendio.


La traccia di salita e tratteggiata la variante di discesa.
Sui pendii alti verso la cima. Neve crostosa e apparentemente stabile.
Scialpinista in controluce.
Sempre più in alto, sempre più notte... 
Poi su per una valanga e verso un canale in cui si conclude la nostra avventura a 30 metri dalla vetta.

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