martedì 8 aprile 2014

Cima Occidentale dei Forni (m 3132)


Partenza: Parcheggio rifugio Ghiacciaio dei Forni (m 3180).
Itinerario automobilistico: da Bormio percorrere la ss29 fino a Santa Caterina Valfurva. Prendere a sinistra seguendo le indicazioni per "i Forni" prima del ponte sul Frodolfo e procedere per 2km circa in piano per poi prendere la strada "dei Forni", 4,5 km di salita asfaltata con tratti a pendenza sostenuta fino al rifugio.  
Itinerario sintetico: Rifugio Ghiacciaio dei Forni (m 3180 ) - Cima Occidentale dei Forni (m 3132). 
Difficoltà/dislivello in salita: 2 su 6 / 950 m. MSA
Tempo previsto:  3 ore per tutto il giro.
Attrezzatura richiesta: da scialpinismo, kit antivalanga.
Dettagli: Data l'esposizione prevalentemente a Sud è una gita da svolgersi nelle prime ore del mattino.  

Possibili Varianti : http://lemontagnedivertenti-diario.blogspot.it/2014/03/cime-dei-forni-m-3247-3240.html

Una facile e veloce gita nella zona dei Forni, su una cima secondaria come importanza e nome ma di non meno bellezza panoramica. 

Si parte dal rifugio Ghiacciaio dei Forni seguendo inizialmente la strada, per poi abbandonarla quando essa comincia a puntare a NE verso la val Cedec. Si risalgono quindi i pendii meridionali senza direzione obbligata, passando nei pressi delle Baite dei Forni (m 2327). A quota 2370 metri circa le pendenza cala di colpo e la Val Pisella si apre davanti a noi verso NO. Ci addentriamo nella valle puntando verso la cima che diviene presto visibile e rappresenta l'estremo Occidentale dell'anfiteatro della vallata delimitato a Nord dalle cime dei Forni e Est dalla dorsale del monte dei Forni. Fino alla vetta le linee di salita sono molteplici e lasciano molto spazio decisionale allo scialpinista, che può decidere, anche in base all'orario se stare sulle coste Est o risalire il pendio da Sud. Giunti in cima la vetta reale si trova a pochi metri di distanza e la guadagniamo velocemente a piedi. 
Ora la magnifica vista spazia tra la Val Pisella a Sud con alle sue spalle le vette del Ghiacciaio dei Forni e la val Zebrù a Nord. 
La discesa, come la salita, non presenta percorso obbligato. In caso di scarso innevamento può essere necessaria una vantaggiosa lettura della parte finale della discesa, magari puntando verso la strada, per evitare di dover togliere gli sci. 





                                                                         La val Pisella

                                                                           La val Zebrù


                                                             Il Tratto finale per la cima


   

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