venerdì 25 aprile 2014

Punta Kennedy (m 3283) con discesa dal Canalone della Vergine


Partenza: Chiareggio (m 1612). 
Itinerario automobilistico: Da Sondrio seguire le indicazioni per Chiesa in Valmalenco, arrivati a Chiesa seguire le indicazioni per San Giuseppe - Chiareggio. Dopo alcuni km su strada a tornanti di montagna si arriva a San Giuseppe e si prosegue per Chiareggio dove si lascia l'auto. Verificare nel periodo primaverile l'avvenuta apertura della strada, non sgomberata nel periodo invernale. 
Itinerario sintetico: Chiareggio (m 1600) - rifugio Porro (m 1960) - ghiacciaio del Ventina bivio Cassandra - Kennedy (m 2700 circa) - sella tra i due ghiacciai (m 3200) - Punta Kennedy (m 3283). 
Difficoltà/dislivello in salita: 4- su 6 / 1700 m. OSA
Tempo previsto:  6 ore.
Attrezzatura richiesta: da scialpinismo, kit antivalanga, imbrago, corda, ramponi per la vetta.
Dettagli: La risalita del ghiacciaio è crepacciato e merita attenzione e prudenza, la discesa dal canalone della Vergine, data la pendenza sostenuta dei pendii è da affrontarsi con neve ben assestata.



Una bellissima ed estetica vetta che si erge a dominare il ghiacciaio del Ventina in un ambiente severo di alta montagna, ai piedi del più celebre monte Disgrazia. Aldilà della vetta si tratta comunque di un itinerario, nel nostro caso ad anello, di grande soddisfazione che sebbene conosciuto rimane meno frequentato di altri. 

Partecipanti: Claudio, Giorgio, Marco, Paolo, Marco, Luciano.
Dopo aver parcheggiato a Chiareggio abbiamo percorso la breve stradina che in discesa porta velocemente al ponte sul torrente, da dove si diparte anche il sentiero estivo segnato. Volendo era invece possibile parcheggiare più in fondo alla vallata, dove termina la strada asfaltata e risalire la vallata lungo la sinistra orografica del torrente. Partiamo quindi seguendo il sentiero estivo, ottimamente innevato, procedendo con lunghi traversi lungo la costa boschiva guadagnando pian piano quota fino a giungere ai piedi del rifugio Porro, normalmente chiuso a inizio primavera, e congiungerci con la possibile variante di salita. Qui abbiamo risalito l'ampia e pianeggiante vallata senza percorso obbligato fino a guadagnare via via quota e trovarsi su pendenze maggiori. Senza accorgercene ci troviamo sulla vedretta del Ventina, qui copiosamente innevata e irriconoscibile per chi l'avesse osservata in versione estiva. Risaliamo la vedretta su pendenze moderate e puntando verso il più turistico e affollato passo di Cassandra fino a circa 2700 metri di quota dove pieghiamo decisamente verso Ovest per la Kennedy. La via non è tracciata e ci troviamo a essere quest'oggi i capofila. L'ambiente si fa via via più severo, con la parete rocciosa della Punta Kennedy che inizia a svettare e le prime seraccate che si mostrano nella loro imponenza di fronte a noi. Poco oltre anche l'anticima del Disgrazia fa la sua imponente comparsa e ci troviamo a risalire i pendii assolati fino a giungere al tratto più suggestivo dell'ascesa su ghiacciaio. Ci troviamo infatti tra crepacci e seracchi ad affrontare alcuni passaggi semplici, ma da sconsigliare a chi non fosse avvezzo a questi terreni. Abbiamo superato ora i 3000 metri di quota e le ultime rampe ci separano dalla evidente sella a poco più di 3200 metri, da cui è possibile ammirare la vallata e la Punta Kennedy in tutta la sua bellezza. Valutiamo la possibilità di risalire la vetta dalla cresta occidentale, ma l'abbondante e recente innevamento ci fa desistere da tale possibilità. Decidiamo quindi di perdere quota e tentare la risalita dal versante opposto, dalla cresta orientale, percorsa normalmente in estivo. Perdiamo quindi 50 metri di quota circa che riguadagniamo velocemente sci ai piedi dal versante opposto fino all'inizio della cresta. Qui lasciamo gli sci, calziamo i ramponi e cominciamo la salita per la vetta. I primi metri, di misto neve - roccia sono stati i più complicati e ringrazio i miei compagni per avermi incoraggiato in questa mia giornata non ottimale. In vetta sono sopraggiunti un paio di altri alpinisti a cui, rimasto per ultimo in vetta, ho rubato qualche scatto. Poi rimessi gli sci giù veloci in discesa, prima che la neve, nonostante l'esposizione NE diventi "marcia" oltre ogni limite. In discesa invece di raggiungere nuovamente la sella per scendere dall'itinerario di salita puntiamo direttamente il Canalone della Vergine in direzione NE. La pendenza nell'ampio vallone è sempre elevata, tra i 35 e i 40° e ne sconsiglia la percorrenza in caso di manto non stabile. La neve aveva mollato molto e ci troviamo a sciare su piccole slavine apparentemente anche recenti, quindi fatte un paio di foto documentative giù veloci fino ai 2300 metri circa del fondovalle, dove riprendiamo l'itinerario di salita. Giunti con qualche spinta nei pressi del rifugio Porro, abbiamo optato, data la neve molle, di scendere nuovamente, con un lungo traverso, dall'itinerario di salita, invece di prendere l'altra via lungo torrente maggiormente sciabile. Una birra e via a pensare alle prossime avventure...        


La partenza da Chiareggio

                                                                    Verso il ghiacciaio

Abbandoniamo la via per il passo Cassandra

Le prime avvisaglie di seraccate



Risaliamo i pendii con alle spalle il pizzo Rachele 

La parete Sud della Punta Kennedy

                                                Tratto crepacciato al cospetto del monte Disgrazia




crepacci golosi

                                                                      l'ultimo tratto di salita

Il panorama sulla vallata visto dalla sella appena raggiunta. Sulla sinistra il Pizzo Ventina (m 3261) e sulla destra la Punta Kennedy

Il tratto di cresta (E) per raggiungere la vetta dal versante opposto di quello visto nella foto precedente

                                                               Il primo tratto di misto

                       eccomi in vetta con alle spalle il Disgrazia e sulla destra la cresta della corda molla

                                                                    comincia la discesa


                                                                      La via percorsa

                                                               il dettaglio della via effettuata

                                                 in discesa verso il canalone della Vergine


                                                              Il canalone della Vergine





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