lunedì 13 maggio 2013

Lago di S. Stefano (m 1848) da Piateda Alta







12 maggio 2013

Il lago di S. Stefano. Sullo sfondo il canalone del Druet.


Partenza: Piateda Alta (m 709)
Itinerario sintetico: Piateda Alta, sagrato della chiesa parrocchiale – Bessega – ex decauville Armisa - Gaggio – Briotti – diga di S. Stefano – ritorno per lo stesso itinerario
Difficoltà: E
Dislivello: m 1220 circa
Tempo di percorrenza: ore 7 per l'intero giro, soste incluse

Giornata dedicata alla ricognizione di sentieri. Viaggio in incognito, mentre Stellina con altre tre donne sono in cammino sulla costiera di Scermendone, (versante retico), dirette alla chiesetta di S. Quirico.
Bella giornata, il tempo promette bene, ma le sorprese sono dietro l’angolo.
Poco dopo aver imboccato la decauville, incontro una faina morta. La nascondo con foglie di lavazze a bordo strada pensando di mostrarla l’indomani diretto coi ragazzi della scuola in visita al bacino del Gaggio.
A Briotti cerco invano di visitare la chiesa dedicata a S. Lorenzo. Apre solo d’estate e il sagrato è temporaneamente occupato dai SUV.
Il panorama sulle Retiche è superlativo, complice anche il vento da nord che rende il cielo terso.
Entrato nel bosco, mi soffermo spesso a osservare le formiche che in piena attività brulicano sulla cima dei loro enormi nidi di aghi secchi. Alle 13 sono al lago di S. Stefano. Il cielo si è coperto e tira aria gelida. Breve sosta per mangiare del cioccolato e riparto. Nel mentre incontro Arialdo Donati, altro solitario, di ritorno dal terzo lago. Scambiate due chiacchiere, ci salutiamo ed io proseguo nel tentativo di scendere verso il rifugio Brioni. Giunto appena sopra al lago, proseguo quatto quatto per non spaventare quattro camosci che pascolano indisturbati. Purtroppo dietro al dosso trovo neve marcia, sprofondo e quindi mi tocca tornare per la stessa via di salita.
Alle quattro sono di nuovo alla macchina; essendo presto, decido di fermarmi alla contrada Valbona e fare un sopralluogo al sentiero delle Marmitte del Serio, altro itinerario che dovrò percorrere presto con ragazzi di scuola.
Aggiungo così altri 200 m di dislivello alle gambe già legnose, ma la bellezza di questi salti di acqua mi fa dimenticare la fatica e in meno di due ore completo la ricognizione.

Panorama sulle Cime di Rogneda e Vetta di Ron (veduta dalla Porta del Parco, Briotti)

Formicaio in piena attività (formica rufa)

Portale della Chiasa di S. Stefano 

Prime fioriture

Chiesa parrocchiale di Piateda Alta

Geometrie


Invito al bagno (giochi d'acqua sul Serio)
Gruppo donne. Verso S. Quirico (Scermendone)
Chiesa di S. Quirico


Le protagoniste


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